Le «Imagines beatorum antiquissime» attraverso le ricognizioni degli artisti nelle Positiones dei Servi di Maria
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Parole chiave

Santissima Annunziata
Filippo Benizi da Firenze
Baldassarre Carrari il Vecchio
Marco Palmezzano
Francesco Patrizi da Siena

Come citare

Carletti, E., & Massoni, M. (2022). Le «Imagines beatorum antiquissime» attraverso le ricognizioni degli artisti nelle Positiones dei Servi di Maria. Finxit. Dialoghi Tra Arte E Scrittura Dal Medioevo all’Età Moderna, 1, 113–154. Recuperato da https://finxit.it/index.php/finxit/article/view/8

Abstract

Il contributo inquadra le Positiones nel contesto storico-agiografico delle canonizzazioni in età moderna e ne sottolinea il valore come fonte storico-artistica attraverso le ricognizioni di alcune opere d’arte. A fini esemplari sono analizzati tre processi promossi dall’ordine dei Servi di Maria, riguardanti le cause di canonizzazione e di beatificazione di Filippo da Firenze, Pellegrino da Forlì e Francesco da Siena, ritenute significative in virtù dello scarto temporale accorso tra la morte dei beati (entro la metà del XIV secolo) e l’inizio dei processi (fine XVII secolo-inizio XVIII secolo). Le ricognizioni, eseguite da apprezzabili artisti del tempo, come Matteo Rosselli e Carlo Cignani, descrivono opere in cui sono raffigurati i suddetti beati al fine di attestarne la genuinità e dimostrare il culto ab antiquo degli stessi.

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Copyright (c) 2022 Emanuele Carletti, Marco Massoni